In ventotto anni che lavoro come oculista, prima come specializzando poi come dottore di ricerca e in seguito come ospedaliero, non mi ero mai trovato in una situazione cosi difficile. Come tutti sapete, nei primi giorni del 2020 dalla Cina è partita una epidemia di un nuovo virus. Il SARS-CoV-2 ha creato una pandemia con 3.976.043 contagiati nel mondo alla data del 11/5/2020. (OMS) La pratica oculistica è considerata ad alto rischio e per tale motivo ho dovuto come tutti aumentare il livelli di attenzione per eseguire prestazioni in piena sicurezza.
Con i miei partner e i miei collaboratori, abbiamo studiato e programmato modalità operative per prevenire il conteggio da Covid-19 e garantirvi il massimo livello di sicurezza durante le vostre visite. Triage telefonico e ampia informativa per mettervi in condizione di un accesso consapevole ed informato. Chech-point, accesso consentito solo con mascherina, misurazione temperatura, igienizzazione delle mani. Abbiamo riorganizzato le sale di attesa per garantire il distanziamento sociale e santificazione continua degli ambienti in base ad un protocollo specifico.
Per l’attività chirurgica i nostri partner ci hanno garantito più sicurezza per la salute di tutti. Percorsi dedicati per i ricoveri e screening per garantire l’accesso nel rispetto delle norme di buona pratica in tempo di Covid.
Facciamo tuto questo per voi, andrà tutto bene…..